2006-07
PIANO
REGIONALE DI FORMAZIONE |
COORDINAMENTO
PROVINCIALE INSEGNANTI REFERENTI CTI del
19–01–07 Il coordinamento moderato dal
prof. Roberto Grison ha registrato la partecipazione del
dott. Ernesto Passante in qualità di dirigente del settore
Integrazione del USP di Verona, del prof. Francesco
Cappuccio referente del CTS di Verona e delle Funzioni
Strumentali rappresentanti degli otto CTI della provincia.
Le azioni definite al termine del
coordinamento sono:
- Comunicazione all'USP degli elenchi
aggiornati degli istituti partecipanti alle reti dei CTI
per poter definire di comune accordo criteri equi di
distribuzione dei fondi.
- Indicazioni dei finanziamenti
erogati ai singoli CTI e relativi piani di utilizzo per
promuovere le attività programmate dai singoli CTI.
- Proposta di attivare percorsi di
riflessione sul tema Orientamento Continuità a seguito del
seminario del 19 dicembre 06 tenuto presso l'aula magna
dell'USP di Verona. Per l'organizzazione degli incontri
che si terranno, presumibilmente, durante il mese di marzo
prossimo si prenderanno contatti con i referenti dei CTI
ed i dirigenti interessati.
- A supporto delle attività dei CTI e
delle singole scuole viene presentato il CTS (Centro di
Supporto Tecnologico) che si rende disponibile a sostenere
programmi di collaborazione con i CTI della provincia al
fine di migliorare la qualità delle attività di
integrazione scolastica degli alunni diversamente abili
mediante l'utilizzo dei supporti tecnologici.
Il CTI a Verona si presenta come una occasione per "ripensare" l'
integrazione scolastica e il percorso educativo
dell'alunno in situazione di handicap.
Dal confronto su varie tematiche legate all'attivazione
dei CTI e su alcuni bisogni già evidenti sul territorio si
conviene:
- i capi di istituto delle scuole capofila si attiveranno
per continuare l'attività dei Centri attraverso
una serie di incontri programmati con tutti i capi di istituto (e i
referenti) delle scuole della Rete; in tali incontri sarà necessario
prevedere momenti di coordinamento con
gli altri soggetti che sostengono i CTI stessi (Ulss,
EE.LL, Associazioni)
- i capi di istituto si attiveranno perchè in tutte le
scuole vi sia un'adeguata informazione
- ogni scuola nominerà un referente (f.o.,
insegnante di sostegno ...) per costituire un tavolo
tecnico di lavoro
- ogni CTI può definire una propria organizzazione
tendente al criterio di efficacia ed efficienza per
l'azione programmata
- è necessaria un'azione di formazione-sostegno rivolta al
personale non specializzato che opera nei diversi ordini
di scuola
Segnalare idee all' e-mail
integrazione@istruzioneverona.it
I
Centri Territoriali per l'Integrazione
rispondono, a livello
regionale, all'idea della circ. 139/01 in tema
di integrazione scolastica al fine del miglioramento
dei servizi e della razionalizzazione delle
risorse umane e finanziarie.
Si intende consolidare così un'esperienza di rete tra scuole e
con il territorio secondo i principi ispiratori
della autonomia scolastica, in un terreno che vede
protagonisti e competenti diversi soggetti
istituzionali e non.
Non si tratta di un'opera di istituzionalizzazione, ma di un intervento di sostegno ad un processo
di integrazione che si possa riflettere sulla
maggiore efficienza di servizi resi.
Alla fine dell'anno scolastico sarà avviato un
monitoraggio per osservare gli effetti delle azioni
intraprese e per valutarne la portata e per
ricavarne elementi di valutazione per il futuro.
I C.T.I. costituiti nella Regione sono quelli
elencati nel file .xls
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